Incentivi fiscali 2021
Anche per il 2021 il Governo ha previsto una nuova serie di agevolazioni fiscali per chi acquista o ristruttura una prima casa, per i disabili e per chi acquista mobili dopo interventi di ristrutturazione.
Sono stati anche inseriti nuovi incentivi (bonus idrico) per la sostituzione di sanitari e rubinetti con apparecchi di limitazione del flusso dell'acqua, da fruire entro il 31 dicembre 2021.
Nel dettaglio, possiamo distinguere tra:
- IVA Agevolata
- IVA AGEVOLATA AL 4% SU NUOVE COSTRUZIONI E PRIMA CASA
È confermata l’iva agevolata al 4% per la costruzione di nuovi edifici e prime case, purché non di lusso. L’agevolazione di estende anche a beni finiti, correlati alla costruzione, come ad esempio cabine doccia, vasche, sanitari, rubinetterie e raccordi.
Il pagamento può essere effettuato tramite Bonifico Bancario ordinario, PayPal, Carta di Credito/Debito
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- IVA AGEVOLATA AL 4% PER I DISABILI
Gli acquisti di sanitari bagno e sedute speciali dedicate ai disabili, vasche con sportello e ausili vari, graveranno meno anche nel 2021 grazie all’iva agevolata al 4%.
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- IVA AGEVOLATA AL 10% PER RISTRUTTURAZIONE E RESTAURO
È prevista un’IVA agevolata al 10% per gli interventi di recupero edilizio come restauro, manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, ristrutturazione, compreso l’acquisto di tutti quei beni il cui inserimento o la cui sostituzione è fondamentale ai fini del completamento del lavoro.
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Possono rientrare tra gli acquisti anche quelli di sanitari, rubinetteria, box doccia.
- Detrazioni Fiscali
- BONUS MOBILI
È prevista una detrazione Irpef del 50% per l'acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. L'agevolazione è stata prorogata dalla recente legge di bilancio anche per gli acquisti che si effettueranno nel 2021.
A titolo esemplificativo, rientrano tra i mobili agevolabili letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, nonché i materassi e gli apparecchi di illuminazione che costituiscono un necessario completamento dell’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione.
Non sono agevolabili, invece, gli acquisti di porte, di pavimentazioni (per esempio, il parquet), di tende e tendaggi, nonché di altri complementi di arredo.
Nell’importo delle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici possono essere considerate anche le spese di trasporto e di montaggio dei beni acquistati, purché le spese stesse siano state sostenute con le modalità di pagamento richieste per fruire della detrazione (bonifico, carte di credito o di debito).
La responsabilità legata alla corretta richiesta delle detrazioni è dell’acquirente e non del venditore, come stabilito dalla legge in vigore. Inbagno srl consiglia, dunque, di rivolgersi a un consulente fiscale per verificare la correttezza della documentazione.
Per fruire della detrazione fiscale è necessario che i pagamenti siano effettuati con bonifico bancario/postale (anche on-line) o carta di credito/debito, da cui risultino:
- causale del versamento, con riferimento alla norma (ristrutturazione edilizia o risparmio energetico)
- codice fiscale del beneficiario della detrazione
- codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.
Nella causale del bonifico bisogna indicare il numero della fattura.
- Incentivi Economici
- Bonus Idrico
Nella Legge di Bilancio 2021 è previsto un contributo di 1.000 euro per la sostituzione dei sanitari e dei rubinetti con nuovi strumenti a limitazione del flusso d’acqua.
I beneficiari possono utilizzare il bonus entro il 31 dicembre 2021 per le seguenti spese, riportate nel comma 63 dell’articolo 1:
- la fornitura e la posa in opera di vasi sanitari in ceramica con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico, compresi le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti;
- la fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, compresi le eventuali opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti.
Il bonus idrico, come specificato nel comma successivo, sarà erogato fino all’esaurimento delle risorse economiche messe a disposizione (20 milioni di Euro).
Secondo quanto stabilito dal comma 65 dell’articolo 1 della Legge di Bilancio 2021, le modalità e i termini per l’ottenimento del beneficio saranno stabiliti con un apposito decreto del Ministero dell’ambiente, da emanare entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge (01/01/2021).